di R.P.
APRILIA La denuncia del Pd
In sei mesi oltre dieci casi di maltrattamenti in famiglia
La coordinatrice: «Il primo passo è segnalare l’abuso»
Emerge un quadro poco confortante dall’attività che sta svolgendo in questi mesi il punto di ascolto per le donne vittime di violenza, gestito dal Circolo del Pd Aprilia Centro. Aumenta vertiginosamente il numero di donne che chiedono aiuto. Molte si avvicinano agli operatori solo per chiedere informazioni, ma altre cercano un modo per sfogare le loro frustrazioni e trovare finalmente una via d’uscita lontano dalle mura domestiche. Lo sportello è stato inagurato circa 6 mesi fa e i casi affrontati, alcuni di estrema delicatezza, hanno ormai superato la decina. «Si tratta – ha spiegato Rita Antonelli, coordinatrice del Circolo Pd Aprilia Centro – di condizioni davvero difficili. Donne costrette a subire maltrattamenti di ogni genere che ci hanno lasciato spesso atterriti. La nostra rete di contatti sta crescendo e riusciamo a dare conforto e aiuto a molte di loro che ci chiedono una mano. Naturalmente è fondamentale – aggiunge – che le vittime dei soprusi trovino il coraggio di denunciare, di rivolgersi alle forze dell’ordine per permettere a noi poi di mettere in campo un’adeguata consulenza legale e psicologica. Il cammino è sicuramente difficile ma ripeto – aggiunge l’Antonelli – il primo passo è quello di trovare la forza per denunciare quanto vissuto in casa. Un aiuto eccelente lo fornisce il nostro legale di fiducia, l’avvocato Isabella Costantini». Secondo quanto ricostruito in questi mesi, ad Aprilia molte donne subiscono la violenza di mariti che perdono le staffe senza motivo. Praticano pressioni psicologiche e arrivano troppe volte a picchiare le loro mogli anche solo per un acquisto sbagliato o per una parola detta fuori posto. Emblematico il caso di una donna che ha vissuto in casa con un uomo che per oltre un anno non le ha rivolto la parola. In un altro caso, un altro uomo, ogni giorno, prima di uscire di casa, si preoccupava di sigillare il frigorifero per impedire alla consorte di consumare cibo in sua assenza. Diversi inoltre i casi di violenza fisica che hanno portato molte donne a ricoveri improvvisi e a cure mediche costose. Ritti episodi che ricadono inevitabilmente sui figli di coppie così complesse.
Provincia Latina – Violenza sulle donne bilancio drammatico del Centro d’ascolto
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