Primo piano

canottaggio.org – Roma si prepara ad accogliere la decima edizione di Via le Mani

24-ottobre-2021-0071_

Ed eccoci con i numeri della regata Via Le Mani. Anche quest’anno la manifestazione organizzata dalla Federazione Italiana Canottaggio, in collaborazione col Circolo Canottieri Roma del Presidente Paolo Vitale, struttura ospitante l’evento, e con il supporto del Comitato Regionale FIC Lazio, presieduto da Giuseppe Antonucci, e dell’associazione Hands off Women presieduta dalla Senatrice della Repubblica Isabella Rauti, accoglierà centinaia di vogatrici e vogatori pronti a schierarsi tutti insieme contro la violenza di genere. Andando al dettaglio, come ogni anno, saranno riproposte le sfide su otto jole, tra equipaggi maschili, femminili e misti.

Per quello che riguarda le donne, saranno ben 18 le imbarcazioni ai nastri di partenza mentre le competizioni riservate agli uomini vedranno 9 armi pronti a darsi battaglia. Infine saranno 10 gli equipaggi misti chiamati a contendersi il podio. Stando al programma, batterie e successive finali, femminili, maschili e miste, prenderanno il via alle 8.45. La gara dei Vip, appuntamento ormai imprescindibile, guadagnerà invece i riflettori a partire dalle 11.30 e vedrà contrapposte le imbarcazioni “Azzurra” da una parte, con a bordo gli attori Loredana Cannata, Sebastiano Somma, Jonis Bascir, Cesare Bocci, Ludovico Fremont, gli atleti olimpici Carlo Molfetta, oro a Londra 2012 e Bruno Mascarenhas, medaglia di bronzo in quattro senza pesi leggeri ad Atene 2004 ed il Magistrato presso la Procura Penale di Roma, Simona Calegari, i quali raccoglieranno la sfida degli atleti di canottaggio.

Tra questi Vincenzo Maria Capelli, Francesca Rubeo, Angelica Erpini, Matilde Paoletti, Lucrezia Monaci, Giorgia Sciattella, Giulia Zaffanella, guidati dal bronzo olimpico in quattro senza ad Atene 2004, musicista e direttore d’orchestra, Lorenzo Porzio. Come sempre il ricavato dell’evento andrà a favore di Telefono Rosa Onlus, associazione presieduta da Maria Gabriella Carnieri Moscatelli, che si pone come obiettivo quello di sostenere donne e minori vittime di violenze e maltrattamenti. Quest’anno in particolare contribuirà alla raccolta fondi anche il pittore amatoriale Domenico Lichinchi, che metterà in vendita alcune sue opere devolvendo il ricavato.

[Fonte: www.canottaggio.org]

Dire – Canottaggio. Domenica ‘Via le Mani’, Federazione schierata contro violenza genere

Locandina Regata Via Le Mani 2022 - Def(DIRE) Roma, 12 ott. – Domenica 16 ottobre le strutture del Circolo Canottieri Roma torneranno ad ospitare la regata ‘Via le Mani’, manifestazione voluta dalla Federazione Italiana Canottaggio e dall’associazione Hands off Women, presieduta dalla Senatrice Isabella Rauti e organizzata in collaborazione col Comitato Regionale FIC Lazio, presieduto da Giuseppe Antonucci, e dallo stesso Circolo Canottieri Roma del Presidente Paolo Vitale. Gli obiettivi dell’evento è, come sempre, quello di contribuire nella sensibilizzazione dell’opinione pubblica sul tema della violenza di genere e raccogliere fondi da destinare a Telefono Rosa Onlus, associazione a tutela di donne e minori.
Imprescindibile, nella realizzazione dell’appuntamento anche i contributi della stessa Senatrice Rauti, da sempre impegnata in prima persona nel sociale.
Un impegno che garantisce alla riuscita dell’evento anche Ugo Scalise che ha reso possibile la partecipazione dei componenti dell’imbarcazione ‘Azzurra’, ossia gli attori Loredana Cannata, Sebastiano Somma, Jonis Bascir, Cesare Bocci, Ludovico Fremont, gli atleti olimpici Carlo Molfetta, oro a Londra 2012 e Bruno Mascarenhas, medaglia di bronzo in quattro senza pesi leggeri ad Atene 2004 ed il Magistrato presso la Procura Penale di Roma, Simona Calegari. Anche in quest’edizione si rinnoveranno le ormai classiche sfide su otto jole che vedranno centinaia di partecipanti darsi battaglia all’ultimo colpo di remo con l’obiettivo di contrastare la violenza di genere. L’iniziativa è patrocinata dalla Regione Lazio e dall’assessorato Sport, Turismo e Grandi Eventi di Roma Capitale. Appuntamento per tutti domenica mattina al Circolo Canottieri Roma per poter assistere a ‘Via le Mani divenuta’, nel tempo, una classica del remo nazionale e capitolino.
(Com/ Mem/ Dire)
17:10 12-10-22
NNNN
DIR2416 3 SPR 0 RR1 N/POL / DIR /TXT

canottaggio.org – -9 giorni alla X edizione di “Via le Mani” 2022

Locandina Regata Via Le Mani 2022 - Def

Con il lancio della locandina 2022 di “Via le Mani”, la regata nazionale solidale giunta alla decima edizione, inizia il countdown per l’appuntamento remiero voluto dalla Federazione Italiana Canottaggio, dall’Associazione Hands off Women e dal Comitato Regionale FIC Lazio per sostenere l’Associazione Telefono Rosa. Un evento divenuto, in pochi anni, una classica del remo nazionale e capitolino che si svolge nel tratto di Tevere prospiciente il CC Roma che ospita l’intera manifestazione. La regata attrae ogni anno centinaia di vogatrici e vogatori provenienti da tutta la Penisola con il solo scopo di gridare forte “Via le Mani … ma dalle donne!!”. Come ogni anno sarà presente anche l’Associazione Azzurra che annovera personaggi del mondo dello spettacolo che si cimenteranno ai remi proprio per sostenere l’iniziativa. Il ricavato verrà devoluto, come avviene annualmente, al Telefono Rosa che si batte da sempre per allontanare e debellare la violenza di genere diventato, nel tempo, uno dei mali endemici della società moderna. Appuntamento,  quindi, per il 16 ottobre dalle ore 9.00 alle ore 14.00 al Circolo Canottieri Roma per gridare Via le Mani!! dalle donne e da tutti i soggetti deboli e indifesi.

[Fonte: www.canottaggio.org]

Consegna dell’assegno a Telefono Rosa, con il ricavato della raccolta fondi della regata “Via le Mani” 2021

Solo cambiando la cultura, a partire dai più giovani, si può contrastare ogni forma di discriminazione e violenza di genere.
IMG_7753_OK

Race for the Cure con la squadra “NOI PER LE DONNE”, Circo Massimo, Roma

Guarda la galleria fotografica:
IMG_4779
Race-noi-per-le-donne-3

Firma per riconoscere la violenza sessuale come crimine contro l’umanità

Petizione

Viviamo in un mondo patriarcale in cui gran parte delle leggi – nazionali e internazionali – sono state scritte da uomini. Di conseguenza, riflettono i pregiudizi maschilisti nei confronti delle donne.
Per questo motivo, la violenza sessuale è stata riconosciuta solo di recente come crimine di guerra, mentre fino a poco tempo fa spesso non costituiva neanche un crimine ordinario, ma solo vergogna e umiliazione per le donne. Non possiamo più perdere tempo: la violenza sessuale deve essere perseguita come un crimine contro l’umanità. La violenza sessuale come arma in guerra e nei conflitti è una piaga ancora oggi profondissima, come dimostrano gli orrori cui sono state sottoposte molte ucraine dai soldati russi nella brutale invasione ordinata da Vladimir Putin.

Firma la petizione su Change.org

tgpadova.telenuovo.it – Alla Croce Rossa una donazione per le donne vittima di violenza VIDEO

Donati diecimila euro per sostenere il progetto “Donne al Centro”, accoglienza e supporto alle vittime di violenza domestica. Li ha consegnati alla Croce Rossa la presidente della onlus Hands Off Women – How, la senatrice Isabella Rauti.

[Fonte: tgpadova.telenuovo.it]

Lunedì 11 aprile, ore 15:00 – Consegna raccolta fondi dell’evento “Vola Via by WINX” alla Croce Rossa di Padova

Guarda la galleria fotografica

ifamnews.com – Fiera dell’«utero in affitto». Rauti: «Inaccettabile»

Isabella-Rauti-OK

La senatrice presenta un’interrogazione parlamentare contro l’evento previsto a Milano in maggio

«Un sogno chiamato bebè». Questo il nome dell’evento che dovrebbe svolgersi il 21 e 22 maggio a Milano, negli East End Studios. A quasi tre mesi dal suo inizio, le polemiche giustamente divampano. Molti denunciano un evento che di fatto pubblicizza l’«utero in affitto», mentre gli organizzatori si difendono dichiarando che non è così.

Le premesse a Parigi
Isabella Rauti, senatrice di Fratelli d’Italia, rileva che il contenuto dell’evento è già stato svelato nel corso della Fiera di Parigi, «dedicata alla fecondazione artificiale e alla pubblicizzazione della surrogazione di maternità, con la partecipazione di diversi operatori commerciali che curano l’offerta di pacchetti a pagamento per la fecondazione artificiale», dice la senatrice. E aggiunge: «Questo è inaccettabile».

…Continua a leggere >>

Staffetta delle parlamentari italiane per le donne afghane

271650602_2183006771847907_6528025882364350800_n271659746_2183006788514572_9154335080313842969_n

“Partecipo alla staffetta solidale delle parlamentari italiane per i diritti delle donne in Afghanistan. L’iniziativa di comunicazione e sensibilizzazione è promossa dall’Osservatorio sulle donne afgane della “Commissione Diritti Umani” del Senato, per evitare che cali il silenzio sul dramma che si sta consumando quotidianamente in Afghanistan. I leader talebani al potere stanno sistematicamente cancellando le conquiste femminili ed i diritti umani fondamentali. Per le donne e per le bambine afghane sono tornati “gli anni bui”. L’Afghanistan oggi non è un Paese per donne: non possono lavorare, studiare, viaggiare, ascoltare musica, fare sport, impegnarsi in politica, scegliere chi sposare. L’Afghanistan dei talebani vuole coprire il corpo e l’esistenza delle donne; vuole nascondere le donne al mondo e nascondere il mondo agli occhi delle donne. Non possiamo lasciare sole le donne afghane nella difesa dei diritti violati. La loro libertà di esistere è una responsabilità che va assunta e condivisa dall’intera comunità internazionale”.

Lo dichiara la presidente di Hands Off Women – HOW, Isabella Rauti, senatrice di Fratelli d’Italia e componente della Commissione straordinaria per la tutela e la promozione dei diritti umani.