Primo piano

canottaggio.org – -9 giorni alla X edizione di “Via le Mani” 2022

Locandina Regata Via Le Mani 2022 - Def

Con il lancio della locandina 2022 di “Via le Mani”, la regata nazionale solidale giunta alla decima edizione, inizia il countdown per l’appuntamento remiero voluto dalla Federazione Italiana Canottaggio, dall’Associazione Hands off Women e dal Comitato Regionale FIC Lazio per sostenere l’Associazione Telefono Rosa. Un evento divenuto, in pochi anni, una classica del remo nazionale e capitolino che si svolge nel tratto di Tevere prospiciente il CC Roma che ospita l’intera manifestazione. La regata attrae ogni anno centinaia di vogatrici e vogatori provenienti da tutta la Penisola con il solo scopo di gridare forte “Via le Mani … ma dalle donne!!”. Come ogni anno sarà presente anche l’Associazione Azzurra che annovera personaggi del mondo dello spettacolo che si cimenteranno ai remi proprio per sostenere l’iniziativa. Il ricavato verrà devoluto, come avviene annualmente, al Telefono Rosa che si batte da sempre per allontanare e debellare la violenza di genere diventato, nel tempo, uno dei mali endemici della società moderna. Appuntamento,  quindi, per il 16 ottobre dalle ore 9.00 alle ore 14.00 al Circolo Canottieri Roma per gridare Via le Mani!! dalle donne e da tutti i soggetti deboli e indifesi.

[Fonte: www.canottaggio.org]

Consegna dell’assegno a Telefono Rosa, con il ricavato della raccolta fondi della regata “Via le Mani” 2021

Solo cambiando la cultura, a partire dai più giovani, si può contrastare ogni forma di discriminazione e violenza di genere.
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Race for the Cure con la squadra “NOI PER LE DONNE”, Circo Massimo, Roma

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Firma per riconoscere la violenza sessuale come crimine contro l’umanità

Petizione

Viviamo in un mondo patriarcale in cui gran parte delle leggi – nazionali e internazionali – sono state scritte da uomini. Di conseguenza, riflettono i pregiudizi maschilisti nei confronti delle donne.
Per questo motivo, la violenza sessuale è stata riconosciuta solo di recente come crimine di guerra, mentre fino a poco tempo fa spesso non costituiva neanche un crimine ordinario, ma solo vergogna e umiliazione per le donne. Non possiamo più perdere tempo: la violenza sessuale deve essere perseguita come un crimine contro l’umanità. La violenza sessuale come arma in guerra e nei conflitti è una piaga ancora oggi profondissima, come dimostrano gli orrori cui sono state sottoposte molte ucraine dai soldati russi nella brutale invasione ordinata da Vladimir Putin.

Firma la petizione su Change.org

tgpadova.telenuovo.it – Alla Croce Rossa una donazione per le donne vittima di violenza VIDEO

Donati diecimila euro per sostenere il progetto “Donne al Centro”, accoglienza e supporto alle vittime di violenza domestica. Li ha consegnati alla Croce Rossa la presidente della onlus Hands Off Women – How, la senatrice Isabella Rauti.

[Fonte: tgpadova.telenuovo.it]

Lunedì 11 aprile, ore 15:00 – Consegna raccolta fondi dell’evento “Vola Via by WINX” alla Croce Rossa di Padova

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ifamnews.com – Fiera dell’«utero in affitto». Rauti: «Inaccettabile»

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La senatrice presenta un’interrogazione parlamentare contro l’evento previsto a Milano in maggio

«Un sogno chiamato bebè». Questo il nome dell’evento che dovrebbe svolgersi il 21 e 22 maggio a Milano, negli East End Studios. A quasi tre mesi dal suo inizio, le polemiche giustamente divampano. Molti denunciano un evento che di fatto pubblicizza l’«utero in affitto», mentre gli organizzatori si difendono dichiarando che non è così.

Le premesse a Parigi
Isabella Rauti, senatrice di Fratelli d’Italia, rileva che il contenuto dell’evento è già stato svelato nel corso della Fiera di Parigi, «dedicata alla fecondazione artificiale e alla pubblicizzazione della surrogazione di maternità, con la partecipazione di diversi operatori commerciali che curano l’offerta di pacchetti a pagamento per la fecondazione artificiale», dice la senatrice. E aggiunge: «Questo è inaccettabile».

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Staffetta delle parlamentari italiane per le donne afghane

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“Partecipo alla staffetta solidale delle parlamentari italiane per i diritti delle donne in Afghanistan. L’iniziativa di comunicazione e sensibilizzazione è promossa dall’Osservatorio sulle donne afgane della “Commissione Diritti Umani” del Senato, per evitare che cali il silenzio sul dramma che si sta consumando quotidianamente in Afghanistan. I leader talebani al potere stanno sistematicamente cancellando le conquiste femminili ed i diritti umani fondamentali. Per le donne e per le bambine afghane sono tornati “gli anni bui”. L’Afghanistan oggi non è un Paese per donne: non possono lavorare, studiare, viaggiare, ascoltare musica, fare sport, impegnarsi in politica, scegliere chi sposare. L’Afghanistan dei talebani vuole coprire il corpo e l’esistenza delle donne; vuole nascondere le donne al mondo e nascondere il mondo agli occhi delle donne. Non possiamo lasciare sole le donne afghane nella difesa dei diritti violati. La loro libertà di esistere è una responsabilità che va assunta e condivisa dall’intera comunità internazionale”.

Lo dichiara la presidente di Hands Off Women – HOW, Isabella Rauti, senatrice di Fratelli d’Italia e componente della Commissione straordinaria per la tutela e la promozione dei diritti umani.

 

“No More Silence” convegno dell’Associazione Nazionale di promozione sociale (APS) Senza Veli Sulla Lingua e patrocinato dalla Commissione Europea, presso la sede del Parlamento europeo a Roma

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“Mi congratulo con l’Associazione Nazionale di promozione sociale (APS) Senza Veli Sulla Lingua ed alla Presiedente Ebla Ahmed per il convegno, organizzato oggi, dal titolo “No More Silence” che purtroppo ho potuto seguire solo in streaming. Trattenuta da importanti votazioni in corso a Palazzo Madama infatti, non sono potuta intervenire ai lavori, inviando un indirizzo di saluto, sperando in altre occasioni di incontro e lavoro comune.
Il mio contributo all’evento riguardava il mio Ddl n. 1193 contenente modifiche al codice penale militare di pace introducendo nuove fattispecie di reato quali la violenza privata, la violenza sessuale e gli atti persecutori. Una proposta, definita “codice rosso militare”, avanzata per colmare un vuoto normativo e aggiornare il Codice risalente al 1941″.

Isabella Rauti

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VOLA VIA by Winx Club. Unite vinciamo!

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Una campagna di sensibilizzazione per portare consapevolezza sul tema della violenza in ogni sua forma e aiutare le donne a spiccare il volo! …Continua a leggere >>