NEW DELHI. Una studentessa indiana è stata violentata e uccisa venerdì da un branco nello Stato meridionale di Karnataka. Sopra il suo cadavere, abbandonato, la firma ‘Maratha’, in riferimento a una casta di guerrieri indiani. La ragazza, 20 anni, è stata sequestrata in un villaggio vicino a Belgaum, dove aveva appena sostenuto un esame. Secondo la polizia un gruppo di persone l’ha violentata, poi ha sfigurato il suo volto con una pietra, abbandonando il cadavere seminudo in una zona appartata con la scritta ‘Maratha’ (Casta dei guerrieri). La polizia ha costituito tre squadre speciali per catturare gli autori del crimine. La popolazione chiede a gran voce la pena di morte per i colpevoli.
Giorno-Carlino–Nazione – India stuprata e uccisa – C’e’ la firma dei “guerrieri”
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