cybernaua.it – Via le mani dalle donne

“Con la Marina militare in difesa delle donne vittime di violenza”, la sottosegretaria alla Difesa Rauti al Circolo canottieri Roma

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29-10-2023 – Via le mani” è una regata solidale di canottaggio nata undici anni fa per coniugare un tema delicato come quello della violenza sulle donne, con lo sport e la sua capacità inclusiva e di sensibilizzazione contro la violenza di genere.
Grande la partecipazione di appassionati di questo sport, nello scenario del Circolo canottieri Roma, illuminato dal sole del penultimo giorno di Ottobre, ove non solo donne ma anche uomini solidali in maglia di color rosa, a testimoniare la solidarietà e la partecipazione alla lotta contro la violenza sulle donne.
L’iniziativa a cui hanno aderito numerosi partecipanti sportivi, è stata organizzata dalla Federazione Italiana Canottaggio, insieme al Comitato Regionale FIC Lazio, al Circolo Canottieri Roma ed alla Onlus Hands off Women.
Presidente dell’Associazione Hands Off Women è la sottosegretaria alla Difesa Isabella Rauti, amante del canottaggio che pratica regolarmente.
“Quest’anno ho voluto partecipare alla regata con un equipaggio della Marina militare, per rinnovare l’impegno a non mollare mai in questa battaglia in difesa delle donne vittime di violenze”, ha detto Rauti, “Da un gesto tecnico ad un atto simbolico, ‘Via le Mani’ è un movimento usato nel canottaggio, ma indica anche un ordine a chi usa violenza alle donne, ed è un monito per la loro difesa. Non c’è linguaggio più diretto di quello dello sport che all’antagonismo sceglie l’agonismo”.
Abbiamo seguito alcune competizioni tra rematori, sulla sponda del Tevere, in un clima di allegria e spirito sportivo, esploso poi in momenti di entusiasmo nel corso delle premiazioni e attribuzioni di coppe e medaglie, tra gli applausi del numeroso pubblico.

“Lo sport, ha ancora detto Rauti, come veicolo di confronto, aggregazione, solidarietà e inclusione, con i suoi valori etici, ha la capacità di educare e di aumentare la sensibilità e l’attenzione verso particolari fenomeni sociali. E allora, anche in questa edizione, siamo pronti a schierarci tutti insieme contro la violenza di genere. I dati ci dicono che l’impegno è necessario, perché il fenomeno resta sommerso e quello che emerge è la classica punta dell’iceberg. Lo sport può svolgere un ruolo importante per promuovere e diffondere la cultura del rispetto di genere e contrastare le violenze sulle donne”.

[Fonte: www.cybernaua.it]