Roma, 7 mar. (Adnkronos) – ”La violenza è un fenomeno carsico, scorre sotterraneo dietro un’apparente normalità. Per questo non bisogna pensare al femminicidio come a un raptus di follia. Il femminicidio è un atto estremo di una catena di violenze, è l’ultimo atto di violenze ripetute, reiterate e spesso denunciate”. Lo afferma Isabella Rauti, consigliere del ministro dell’Interno per le Politiche di contrasto della violenza di genere e del femminicidio, intervenuta al convegno ‘Adamo vs Eva’, organizzato dall’associazione Parlamentaria in collaborazione con Press On. ”Il femminicidio – sottolinea – è un’idea, un concetto, che attraversa la storia, di una presunta subalternità femminile”.
”La cosiddetta legge anti femminicidio varata lo scorso ottobre – ricorda Rauti – ha il merito di aver colmato un vuoto contro la presunta subalternità del genere femminile. Perché se è vero che le donne hanno saputo rompere tanti soffitti di cristallo, è purtroppo altrettanto vero che combattiamo ogni giorno contro molti muri di gomma, di resistenza sociale e di consuetudini stereotipate e pregiudizievoli”.
(Red/Ct/Adnkronos) 07-MAR-14 19:25 NNNN
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