ROMA, 14 ottobre 2018 - Trentuno equipaggi iscritti, dunque record di partecipazione; gare combattute e tante sorprese. Anche la sesta edizione della regata contro la violenza di genere “Via le Mani”, la quinta ospitata dal Circolo Canottieri Roma, passa in archivio con l’etichetta di “successo”. Un trionfo accolto con soddisfazione dagli organizzatori: la Federazione Italiana Canottaggio, il sodalizio ospitante e le associazioni Hands Off Women e Telefono Rosa. Il ricavato della manifestazione, tra cui i 5.000 euro donati dallo sponsor Coop, sono stati devoluti in favore del progetto delle Case Rifugio proprio di Telefono Rosa. Un importante tassello in una lotta quotidiana.
Giornata al Canottieri Roma ben interpretata anche dagli equipaggi vip. A vincere questa particolare categoria è stata la barca delle atlete azzurre, composta da un bel mix di campionesse come Irene Scarinci, Cecilia Bellati, Giovanna Schettino, Valentina Rodini, Ludovica Serafini, Laura Meriano, Aisha Rocek e Giorgia Pelacchi, timonate da Arianna Noseda. Presenti, seppure “in borghese”, le attese sorelle Serena e Giorgia Lo Bue (nella foto principale), da molti definite la versione in rosa dei mitici Abbagnale. Colpa di un problema di salute accusato da Serena nella notte.
Le ragazze orgoglio del remo italiano hanno sconfitto l’equipaggio Azzurra timonato da Martina Maddaloni e composto dal bronzo olimpico ad Atene 2004 e pluricampione mondiale Dario Dentale, dal presidente del Circolo Canottieri Roma Massimo Veneziano e dagli attori Sebastiano Somma, Loredana Cannata, Gaetano Amato, Jonis Bascir, Emiliano Ragno e Roberto Ciufoli. Quest’ultimo nella triplice veste di partecipante, socio giallorosso e presentatore della premiazione.
Al terzo posto l’incredibile imbarcazione dei rugbisti romani Andrea Pegoretti, Giovanni Manozzi, Andrea Livraghi, Giulio Toniolatti (ex azzurro), Diego Varani (ex Nazionale Seven), Michele Nitoglia, Gabriele Gentile, Pierpaolo Rota timonati dal paziente Mauro Acerra. Incredibili perché protagonisti di una gara contro gli attori tutto sommato combattuta fino a 100 metri dal traguardo, nonostante 5/8 dell’equipaggio si cimentasse per la prima volta nel canottaggio. Le azzurre si sono anche separate per comporre altri due otto con alcuni partecipanti estratti a sorte. Una novità dell’edizione 2018 di “Via le Mani” per consentire ad alcuni amatori o giovani promesse di testarsi con atlete di livello internazionale.
Quanto alle gare tra i club, nella competizione maschile si è imposto il Ponte Milvio. Al secondo posto il Cus Bari capitanato da Panebianco, società al debutto nella manifestazione. Terzo l’otto misto Tre Ponti/C.C. Aniene. Nella competizione femminile ha vinto l’equipaggio “Manu” del Tre Ponti, seguita da “Paola” del C.C. Aniene e dalle “Pantere” del C.C. Roma, vittoriose nella finale B (terzo e quarto posto) nel derby con il C.C. Lazio. Infine, nella gara mista (barche con quattro uomini+quattro donne), successo del Tre Ponti “Giulio”, secondo il misto C.C. Aniene/T.C. Parioli, terzo il C.C. Roma “Giaguaro”.
Nel corso delle premiazioni, dirette dal consigliere alle manifestazioni del Canottieri Roma Edmondo Mingione, erano presenti, oltre al presidente Veneziano, il vicepresidente della Fic Luciano Magistri, il massimo dirigente del comitato Lazio Fic Giuseppe Antonucci, la senatrice Isabella Rauti, presidente di Hands Off Women, e la fondatrice di Telefono Rosa Maria Gabriella Carnieri Moscatelli. A consegnare l’”assegnone” dello sponsor Coop, la direttrice generale Maura Latini e il responsabile prodotti Roberto Nanni. Le atlete azzurre sono state omaggiate di un braccialetto rosa della collezione D.First firmata Damiani Gioielli, rappresentata nel corso della giornata dalla responsabile della boutique Damiani di Via Condotti, in Roma, Simona Brusco.
Christian Marchetti
Circolo Canottieri Roma
Addetto Stampa
[Fonte: www.canottaggio.org]
Stay Connected