Domenica 13 Ottobre p.v. la Federazione Italiana Canottaggio organizzerà la regata “Via Le Mani” facendo seguito all’invito formulato dal Presidente del CONI alle Federazioni di programmare eventi sportivi durante la settimana per “lo Sport contro la violenza di genere” finalizzata al raggiungimento degli obiettivi legati al Protocollo d’intesa stipulato tra il CONI ed il Ministero per le Pari Opportunità, lo Sport e le Politiche Giovanili lo scorso 11 Giugno.
In accordo con l’associazione Hands off Women – HOW attiva a livello internazionale nella lotta contro la violenza sulle donne, l’iniziativa si propone di sostenere il Centro Sociale Vincenziano e raccogliere fondi da destinare alla struttura di accoglienza “Casa Luciana” che ospita mamme e bambini con dolorose storie di violenza e disagi psicosociali.
La Regata Open femminile “Via le Mani”, patrocinata dal CONI e dall’Assessorato alla qualità della vita, sport e benessere del Comune di Roma è riservata alle vogatrici di tutte le categorie e si disputerà su un percorso di 400 metri lungo il tratto di Tevere che va da Ponte Umberto a Ponte S’Angelo, nel cuore della Capitale, in otto Jole.
Giova rilevare l’importanza che la manifestazione riveste. Il Canottaggio, sport dagli alti valori morali per eccellenza, si fa strumento per la diffusione del messaggio contro la violenza sulle donne con il duplice scopo di sensibilizzare l’opinione pubblica su un tema di così drammatica attualità e favorire la raccolta fondi a beneficio di una struttura, “Casa Luciana”, che si adopera attivamente nel sostenere donne in difficoltà offrendo loro una concreta prospettiva per uscire da contesti di pesante disagio sociale.
Si acclude di seguito una breve sintesi delle attività che le Associazioni onlus Hands Off Women – HOW, Centro Sociale Vincenziano e Casa Luciana svolgono ed i motivi per cui è stato proposto di promuovere una raccolta fondi associata ad una regata di canottaggio.
Hands Off Women – HOW, che già nel suo acronimo sottintende COME trovare una soluzione globale, a livello internazionale, per un fenomeno ancora troppo diffuso: quello delle violenze contro le donne, dalle ormai tantissime sfaccettature, universalmente considerate tra le più gravi e sistematiche violazioni dei Diritti Umani e tra le più atroci conseguenze della disparità di genere.
L’Associazione Hands Off Women – HOW Onlus si propone di superare, ogni barriera ideologica, ogni differenza politica, ogni diversità di opinione e cultura, nel nome di un obiettivo comune: creare strumenti, azioni, collaborazioni, scambi di buone prassi e percorsi formativi, per rafforzare il contrasto alle violenze sulle donne e far sentire le vittime meno sole e più consapevoli degli strumenti a disposizione per essere difese.
Casa Luciana è una Casa famiglia per mamme e bambini che si trova a Roma. “Casa Luciana” è, insieme al “Centro di ascolto, orientamento ed emergenza, un servizio dell’Associazione Centro Sociale Vincenziano ONLUS. La sede di “Casa Luciana” è stata donata nel 1987 all’Associazione da un generoso benefattore in ricordo della sorella Luciana. Nel 1989 è iniziato il servizio di accoglienza di donne e bambini malati di AIDS, proseguito per oltre un decennio. Nel gennaio 2000 “Casa Luciana” ufficialmente cambia utenza, per la crescente domanda di accoglienza di donne in gravidanza e mamme sole e per il progredire della ricerca scientifica che permette ai malati di AIDS una migliore qualità dell’esistenza ed un significativo prolungamento dell’aspettativa di vita. Dal 2000 quindi “Casa Luciana” accoglie ragazze madri con i loro figli e gestanti in situazioni di disagio psicosociale – sempre più spesso donne vittime di violenza domestica – per favorire una serena gravidanza ed accompagnare le neomamme verso una genitorialità consapevole ed efficace, con la finalità ultima di reinserire i nuclei familiari nel tessuto sociale una volta divenuti autonomi.
L’Associazione Centro Sociale Vincenziano ONLUS, è una associazione Vincenziana di volontariato attiva dal 1984, attualmente strutturata in due servizi: “Casa Luciana” e il “Centro di ascolto, orientamento ed emergenza” dove si offrono ai senza fissa dimora ascolto, servizio docce e cambio di biancheria, colazione o merenda.
Perché organizzare una regata di canottaggio per raccogliere fondi per “Casa Luciana”?
Purtroppo per problemi economici insorti a seguito della necessità di adeguare la struttura alle normative vigenti – sia in termini di sicurezza e condono edilizio, sia per inserire nella Struttura il personale qualificato necessario per le attività di accoglienza della mamme e dei bambini – “Casa Luciana” rischia di chiudere. Sussiste quindi il bisogno urgente di raccogliere fondi per tenere aperta questa realtà, che da più di vent’anni offre un servizio qualificato per accogliere mamme e bambini in situazioni di grave disagio psicosociale. In questo evento lo Sport si adopera per il Sociale promuovendo l’accoglienza di mamme e bambini vittime di violenze e soprusi.
Comunicato stampa Via le Mani
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