Lei vuole separarsi, lui la picchia davanti alla figlia che chiama il 113. È il primo caso dopo l’approvazione del decreto contro la violenza di genere dello scorso agosto
Laura Secci
Villanova d’Asti
Dall’approvazione (il 17 agosto scorso) del decreto n. 93, per il contrasto della violenza di genere, meglio noto come “decreto legge sul femminicidio”, questo di Villanova è il primo caso astigiano.
A finire in manette è un operaio di 44 anni, pregiudicato.
Nella tarda serata di ieri, la figlia dell’uomo, minorenne, ha chiamato ii carabinieri raccontando che il padre stava picchiando la madre con calci e pugni.
Successivamente all’arresto dell’uomo per maltrattamenti in famiglia e lesioni personali, la donna ha ammesso che il litigio è scaturito dopo aver comunicato al marito di volersi separare, dopo nove anni di continue violenze, minacce e maltrattamenti e minacce da parte del coniuge, mai denunciati per paura di ritorsioni.
[Fonte: www.lastampa.it]
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