(9Colonne) Roma, 3 lug – Ogni anno 2,4 miliardi di euro di costi solo per le violenze dirette, pari a 40 euro pro-capite, contro i 10 milioni di euro che ogni anno lo Stato spende per i centri anti-violenza. Queste le cifre riportare dal viceministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, attualmente titolare della delega per le Pari Opportunità, Maria Cecilia Guerra durante la conferenza stampa “Stop alla Violenza delle Donne”. Nel corso dell’evento, tenutosi presso la presidenza del Consiglio dei ministri di Roma, sono stat presentati da parte dell’Oms e di O. N. Da. (l’osservatorio nazionale sulla salute della donna) i dati mondiali sulla violenza femminile. All’incontro erano presenti anche il sottosegretario ai Rapporti con il Parlamento Sabrina De Camillis e la senatrice del Pd Venera Padua, membro della Commissione Permanente Igiene e Sanità. Hanno partecipato anche svariati partner istituzionali: per l’Oms era presente Flavia Bustreo, vicedirettore generale per la Salute della Famiglia delle Donne e dei Bambini e Francesca Merzagora, presidente di O. N. Da.; sono intervenuti inoltre Isabella Rauti, consigliere per le politiche contro la violenza di genere e Claudio Mencacci, presidente della Società Italiana di Psichiatria, che ha presentato i dati. E’ stato rilevato che, in tutto il mondo, circa il 35% delle donne subisce nel corso della vita qualche forma di violenza, soprattutto da parte di mariti e fidanzati, e che il 38% dei femminicidi avviene per mano del partner. (PO / SEGUE)
031629 LUG 13
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