(OMNIROMA) Roma, 22 MAR – Roma capitale e’ partner dell’ambasciata britannica in Italia nella campagna di sensibilizzazione lanciata dal Foreign office “Fermiamo la violenza sessuale nei conflitti”, promossa dall’ambasciata britannica in Italia in collaborazione con l’alto commissario delle Nazioni unite per i rifugiati, Se non ora quando e Avvocati senza frontiere. Le iniziative legate alla partnership sono state illustrate questa mattina in Campidoglio nel corso di una conferenza alla quale era presente anche il sindaco Gianni Alemanno. Tra gli eventi in programma, un Flash mob che si e’ tenuto in piazza del Campidoglio con un corpo di ballo di oltre 70 persone, un decalogo di raccomandazioni che sara’ consegnato ai ministri degli Esteri del G8 con l’impegno a definire nuove strategie di collaborazione tra governi e Ong e a varare norme più stringenti per la deterrenza e la condanna dei responsabili dei crimini di violenza sessuale nei conflitti, come l’introduzione del reato di femminicidio. Tra le proposte, anche la creazione di unita’ specializzate di assistenza alle vittime. “Ritengo importante – ha detto Alemanno – che le ambasciate promuovano iniziative di carattere sociale. Questa iniziativa è significativa per contrastare un aspetto barabaro e arcaico, come quello della violenza contro le donne in guerra, che esiste ancora in tanti Paesi del mondo: non dobbiamo accettare nessuna forma di indulgenza e tolleranza nei confronti di questi reati”. Erano presenti anche il delegato capitolino alle Pari opportunita’ Lavinia Mennuni e Isabella Rauti, presidente dell’associazione Hands off women che ha sottolineato come “il nuovo Governo deve affrontare la questione dell’introduzione del reato di femminicidio”.
gdr

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