ISLAMABAD, II. Il Pakistan e l’Unesco hanno annunciato, ieri a Parigi, la costituzione del Fondo Malala per il diritto delle ragazze all’istruzione, in omaggio alla giovane attivista pakistana per i diritti umani, di 15 anni, gravemente ferita l’ottobre scorso dai talebani, da lei più volte criticati. Nel corso di una conferenza, il presidente pakistano, Asif Ali Zardari, ha spiegato che il Fondo avrà una dotazione iniziale di dieci milioni di dollari, donati da Islamabad, e sarà aperto ai contributi di tutte le nazioni. La stessa Malala (in convalescenza nell’ospedale Queen Elizabeth di Birmingham) ha inviato un messaggio alla conferenza in cui afferma: «Oggi è il mio giorno più bello perché il presidente del Pakistan e l’Unesco sono insieme per aiutare i bambini poveri e non istruiti. Quanto più tutti i bambini senza mezzi potranno andare a scuola, tanto prima la mia salute migliorerà». Si è poi appreso che il padre di Malala è stato nominato consigliere speciale per le Nazioni Unite nell’ambito della scolarizzazione.

L’Osservatore Romano – Istituito il Fondo Malala per il diritto delle ragazze all’istruzione
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