(9Colonne) Roma, 15 nov – “C’è inoltre un altro aspetto importante – aggiunge la senatrice – anche in vista di una svolta culturale e di approccio, che è quello poco sostenuto dell’importanza dei centri per il recupero del violento e del maltrattante. Si tratta di percorsi di sostegno, di aiuto e di riscatto che contribuiscono non solo a ridurre i casi di recidiva ma anche ad avere un approccio diverso: perché la VIOLENZA sulle donne non riguarda solo le donne ma riguarda tutti”. Fdi, come spiega il coordinatore nazionale del Dipartimento tutela vittime Cinzia Pellegrino, ha intenzione di presentare un’interpellanza presso i Consigli regionali, comunali e municipali per avere una mappatura di questi centri e poi per ampliarne il numero, sostenendo l’iniziativa con una campagna nelle piazze.
“Quest’anno – afferma Pellegrino – abbiamo voluto incentrare la campagna nazionale sulla prevenzione: quello che abbiamo visto analizzando i dati è che l’operato dei centri di terapia per maltrattanti fa diminuire la recidiva di questi soggetti, che molte volte prendendo coscienza delle loro condotte errate le modificano. Per noi è importante moltiplicare questi centri e renderli efficaci in tutta Italia, di modo che chi ne ha bisogno – o in completa autonomia e scelta o su segnalazione dei servizi sociali – vi possa accedere, e ci si augura che compiendo questo percorso non commetta mai più quella tipologia di reato”. “I dati ci confortano – aggiunge la responsabile del dipartimento tutela vittime del partito – tra i 900 uomini che hanno aderito al programma nei 17 centri che operano in tutta Italia soltanto il 5% lo ha interrotto anticipatamente, mentre gli altri hanno preso coscienza delle loro condotte violente e non le hanno più ripetute”. (PO / SEGUE) 151750 NOV 19
Stay Connected