Donne in cammino. “Hands Off Women” sulle orme di Francesco
Diario del pellegrinaggio di Isabella Rauti
Come due anni fa, la Onlus internazionale Hands off Women-HOW, si è rimessa sul cammino.
Nel 2014, Luisa, Annie ed io siamo andate in Pellegrinaggio a Santiago di Compostela ed abbiamo percorso 120 Km lungo il cosiddetto “Cammino inglese” che parte da Ferrol, porto della Galizia, regione all’estremo ovest della Spagna al confine con il Portogallo e lo abbiamo dedicato alle studentesse nigeriane, rapite dal movimento terrorista Boko Haram, aderendo alla Campagna mondiale #bringbackourgirls. …Continua a leggere >>
Il Foglio – Spose bambine
La pratica dei matrimoni forzati con minorenni è diffusa ovunque, anche in Europa. Un’indagine
di Isabella Rauti
“C’era una volta una bambina di nome Nojoom che viveva in un villaggio yemenita”. Potrebbe essere l’inizio comune di una favola bella invece è il racconto – fatto al mondo – di una storia vera e atroce, quella di un matrimonio forzato e precoce, quella di una sposa bambina di 9 anni che a 10 anni ha il coraggio di chiedere il divorzio. L’anteprima del film “La sposa bambina” – sostenuto da Amnesty International – ha vinto il premio come miglior film al Festival international du film de Dubai 2014. La regista Khadija al Salami – prima donna yemenita a diventare regista e produttrice – si è ispirata alla sua storia personale (data in sposa a 11 anni e costretta a subire le violenze del marito) e alla storia vera, raccontata nel libro “I am Nujood, age 10 and divorced” scritto da Nojoud Ali e dalla giornalista franco-iraniana Delphine Minoui, tradotto in quindici lingue ed edito in Italia da Piemme. …Continua a leggere >>
Pink Italia.it – Il dramma delle spose bambine
di Isabella Rauti
C’era una volta una bambina di nome Nojoom che viveva in un villaggio yemenita…potrebbe essere l’inizio comune di una favola bella invece è il racconto – fatto al mondo – di una storia vera ed atroce, quella di un matrimonio forzato e precoce, quella di una sposa bambina di 9 anni che a 10 anni ha il coraggio di chiedere il divorzio.
Il film “La sposa bambina” – sostenuto da Amnesty International e vincitore del Premio come Miglior Film al Festival International du Film de Dubai 2014 – è uscito nelle sale cinematografiche italiane il 12 maggio scorso; la regista Khadija Al Salami – prima donna yemenita a diventare regista – si è ispirata alla sua storia personale (data in sposa a 11 anni e costretta a subire le violenze del marito) ed alla storia vera, raccontata nel libro “I am Nujood, age 10 and divorced” di Nojoud Ali e della giornalista franco-iraniana Delphine Minoui, tradotto in 15 lingue ed edito in Italia per la Piemme.
Ma andiamo per ordine ed entriamo nel merito. …Continua a leggere >>
“RAGAZZE IN CROCE” di Diego Cugia
Le donne sono un secolo avanti rispetto agli uomini. Sono cacciatrici, osano avventurarsi nell’ignoto con leggerezza e senso della sfida.
Il maschio è terrorizzato dall’indipendenza femminile. Persiste a sognare la donna come non è più e come, in verità, non è stata mai.
Per un maschio irrisolto la donna è la Madre Eterna. Ritiene che a lui solo sia concesso il libero arbitrio del Bene e del Male. La Questura Maschile è l’unica autorizzata a rilasciare la relativa patente. O sei Madre (mia) o sei troia (di tutti). Se sei mia devi essere entrambe: prima provocante e immediatamente dopo rassicurante. Il maschio è spaventato, la donna per nulla. Per spaventare una donna, il maschio deve violentarla o ucciderla.
Da un pezzo le donne si sono sottratte al giogo delle proiezioni maschili. Viaggiano da sole, con un vestito d’estate e una valigia leggera; se il compagno diventa un bagaglio ingombrante, lo mollano per strada, vanno avanti senza o ne scelgono un altro.
Sono madri per i loro figli non per i loro mariti.
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