di Mariolina lossa
Alla Camera
Aula di Montecitorio colma dopo le tante assenze di lunedì: 545 i «sì». Il ministro Idem: «Un segnale forte e deciso»
Approvata all’unanimità la Convenzione di Istanbul.… Continua a leggere

di Luca Liverani
Violenza alle donne: un’arma in più per combatterla
La Camera ratifica all’unanimità la Convenzione contro la violenza alle donne.
Passa anche l’ordine del giorno firmato da tutti i gruppi: trattato da applicare nei limiti della Costituzione, visto che il testo contiene una definizione ampia di «genere».… Continua a leggere

“È importante che il Parlamento italiano abbia ratificato all’unanimità la Convenzione di Instabul, dimostrando quanto affrontare la questione delle violenze sulle donne, rappresenti una priorità anche per il nostro Paese. E mi auguro che il Senato provveda ad approvare la Convenzione con la stessa velocità.… Continua a leggere

“E’ importante che il Parlamento italiano abbia ratificato all’unanimità la Convenzione di Instabul, dimostrando quanto affrontare la questione delle violenze sulle donne, rappresenti una priorità anche per il nostro Paese. E mi auguro che il Senato provveda ad approvare la Convenzione con la stessa velocità.… Continua a leggere

di Anna Meldolesi
Femminicidi
Uno studio di neuroscienze che fa molto discutere
Anormali
In «Anatomia della violenza» si legge: «Chi abusa della propria compagna non è una persona normale»
Cosa passava e passa per la testa del giovane assassino di Fabiana Luzzi, al momento, non lo sa nessuno.… Continua a leggere

di Anna Meldolesi
Liberl senza pentimento
Per uno studio britannico quasi la metà degli assassini quando torna in libertà non è pentito del delitto commesso
Se può esistere una graduatoria dell’orrore, l’uccisione della ragazza di Cosenza arriva a fondo scala.… Continua a leggere

di Luisa Betti
La ministra alle associazioni: una road map contro le cause
«Vi ringrazio e devo dire che, sentendovi mi è venuta la pelle d’oca». E con queste parole che la ministra delle pari opportunità, losefa Idem, ha concluso ieri l’audit con le associazioni impegnate nel contrasto della violenza di genere e delle discriminazioni sull’orientamento sessuale: un incontro in cui per 7 ore la ministra ha ascoltato voci arrivate da tutt’Italia, spiegando che questo non è il suo «punto di arrivo ma la sua partenza», e salutando la platea con un «grazie anche a nome dello stato che non ha saputo dare le giuste risposte».… Continua a leggere