di Annamaria Bernardini de Pace
STORIA DRAMMATICA
L’odissea di una donna
Una lettrice racconta lo stupro subito durante una vacanza e l’umiliazione al ritorno, vissuta come marchio d’infamia, ha sempre donato il sangue, ora l’ospedale la rifiuta
Pubblichiamo la lettera di una donna che ha dovuto subire una delle peggiori violenze, fisiche e soprattutto morali: lo stupro.… Continua a leggere
Il Giornale – Io, violentata due volte nel corpo e nella dignità
Pubblico – Uccisa dall’ex dopo tre denunce «Troppo pochi i centri antiviolenza»
di Mariagrazia Gerina
Un altro femminicidio a Udine
Si continua a morire
Quelle donne lasciate sole
Tutti sapevano, nessuno ha fatto nulla per evitare una tragedia annunciata», si disperano il padre e la madre di Lisa.… Continua a leggere
Il Messaggero – Sfida i talebani, uccisa a 16 anni
Un nuovo caso Malala scuote la comunità internazionale, questa volta il teatro è l’Afghanistan: Anisa, 16 anni, è stata uccisa con sette colpi di pistola alla testa mentre tornava a casa dalla sua scuola.… Continua a leggere
il Giornale – Velo, persecuzioni e censura. I sogni infranti del nuovo Egitto
di Gian Micalessin
LA DELUSIONE
Che abbaglio per i fan della Primavera araba
Altro che regime islamico moderato. Dopo la rivolta c’è una Costituzione ispirata al Corano, donne discriminate, tanti arresti per offese a Maometto
PUGNO DI FERRO
In 40 giorni tanti casi di tortura quanti nei precedenti 18 mesi l’analisi
Lo chiamavano Islam Politico e doveva essere il frutto maturo delle «Primavere arabe».… Continua a leggere
Avvenire – Francia, le nozze forzate saranno reato
Migliaia gli episodi ogni anno
La modifica del Codice penale punirà anche le mutilazioni sessuali
PARIGI. La Francia inserirà il matrimonio forzato nel proprio Codice penale e punirà le mutilazioni sessuali.… Continua a leggere
Diritti umani: HOW firma bandiera spedizione italiana sul Nanga Parbat
Oggi Hands off Women – HOW – nella persona della Presidente Isabella Rauti – ha firmato l’Alta bandiera per i Diritti umani, che l’alpinista Daniele Nardi porterà sul Nanga Parbat in Pakistan; così HOW affida idealmente il suo messaggio di contrasto alla violenza sulle donne e, lo fa – in particolare – nel nome di Malala Yousafzai, la ragazza pakistana, ferita dai Talebani, che ha lanciato al mondo la sua sfida per il diritto all’istruzione.… Continua a leggere
Corriere della Sera – Le spose siriane in vendita per i ricchi arabi
di Lorenzo Cremonesi
Nei campi profughi sempre più affollati, ragazze ancora adolescenti vengono cedute dalle famiglie per 1.000 euro a uomini d’affari del Golfo
La storia
Le chiamano «spose a basso prezzo».… Continua a leggere
Osservatore Romano – L’Onu contro le mutilazioni genitali femminili
NEW YORK, 27. Una risoluzione contro le mutilazioni genitali femminili è stata adottata dalla terza Commissione dell’Assemblea Generale Onu. Il documento, il primo del genere, è stato presentato dai Paesi africani, in prima linea nel contrastare il fenomeno, ed è stato co-patrocinato dall’Italia, che ha negoziato il testo per conto dell’Unione europea.… Continua a leggere
Prima Pagina News – Roma, Isabella Rauti: Bene cittadinanza onoraria a Malala
Roma – 27 nov (Prima Pagina News) “Il conferimento della cittadinanza onoraria di Roma a Malala Yousafzai, ferita dai talebani perché rivendicava il diritto allo studio mentre andava a scuola a Khurshal, in Pakistan, ed ora in convalescenza in Gran Bretagna, rilancia il messaggio di contrasto alle violenze di genere che non possono essere considerate fatti individuali e privati, ma devono essere affrontate come responsabilità collettive.” A dichiararlo è Isabella Rauti, Presidente di Hands off Women – HOW, una rete internazionale di associazioni e persone per il contrasto alla violenza sulle donne.… Continua a leggere
Omniroma – Malala, HOW: bene conferimento cittadinanza onoraria Roma
(OMNIROMA) Roma, 27 NOV – “Il conferimento della cittadinanza onoraria di Roma a Malala Yousafzai, ferita dai talebani perché rivendicava il diritto allo studio mentre andava a scuola a Khurshal, in Pakistan, ed ora in convalescenza in Gran Bretagna, rilancia il messaggio di contrasto alle violenze di genere che non possono essere considerate fatti individuali e privati, ma devono essere affrontate come responsabilità collettive”.… Continua a leggere
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