Lo rivela uno studio del programma Daphne che ha preso in esame i 27 Paesi della Ue, evidenziando che la maggior parte degli omicidi avvengono tra le mura domestiche. Il Consiglio d’Europa aggiunge che tra le donne che abitano nei suoi 47 Stati membri una su quattro ha subito almeno una volta violenza fisica.… Continua a leggere
Io Donna – Nella guerra contro gli integralisti islamici la mia arma è l’arte. Ora per questa scultura rischio il carcere
di Lorenzo Cremonesi
Tre donne velate e bloccate in un pavimento di sassi. La denuncia della lapidazione fisica e culturale, che le donne subiscono in Tunisia potrebbe costare caro a Nadia Jelassi.… Continua a leggere
la Repubblica – “Rasate per studiare” così le ragazze cinesi sfidano il potere
di Giampaolo Visetti
Tre studentesse si tagliano i capelli per protestare contro le quote a favore dei ragazzi nelle università
La regola è stata voluta dal governo per evitare che troppi maschi restassero fuori dalle facoltà a numero chiuso
IL CONCORSO Per frequentare l’università si fa un concorso (gaokao): chi lo supera può studiare, gli altri vanno in fabbrica
LE QUOTE Per favorire i ragazzi è stato deciso che alle donne serve un punteggio più alto per l’ammissione
LE RAGIONI Lo scopo è evitare che le donne siano più numerose negli atenei e che ci sia una classe dirigente solo rosa in un appartamento di Pechino, evitando di incorrere nella repressione contro le manifestazioni in luoghi pubblici.… Continua a leggere
Avvenire – La «colpa» di essere bimbe. L’Onu lancia la campagna
di Emilia Gridà Cucco
Solo un terzo a scuola. Campagna Onu a favore delle bambine
Terre des Hommes vara «Indifesa», un’azione a tutela dell’istruzione femminile: in Africa subsahariana appena il 27 per cento prosegue gli studi dopo le elementari
L’«Ansa»:ogni giorno ci sono 6 notizie di ragazzine seviziate
Due su tre non vanno a scuola, 88 milioni cornette a lavorare
Rapporto rivela: sono 150 milioni le minori abusate e 100 soffrono di malnutrizione
Oltre centomila sono reclutate a forza da eserciti e gruppi armati
Hanno definizioni semplici, ma nascondono realtà inquietanti e drammatiche: si tratta delle “spose bambine” (ogni anno circa 10 milioni di minorenni costrette a maritarsi contro la loro volontà), delle “madri bambine” (ogni anno sono circa 14-16 milioni le adolescenti trai 15 e i 19 anni che danno alla luce figli, contribuendo all’11 per cento delle nascite globali) e delle”bambine soldato” (circa 100mila, che si affiancano ai più numerosi minorenni maschi forzati a combattere).… Continua a leggere
l’Unità – La politica dietro al burqa, quote rosa a Kabul
di Osvaldo Sabato
Selay Ghaffar presidente dell’ong afghana Hawca per i diritti delle donne: «Ci serve aiuto» OSVALDO SABATO
FIRENZE – A vederla è una ragazza bella e giovane, vestita all’occidentale e senza velo in testa, due occhioni scuri e i capelli nero corvino.… Continua a leggere
Panorama – Salviamo le bambine da questo orrore
di Chiara Palmerini
La pratica delle mutilazioni genitali femminili, diffusa in Africa, viene mantenuta in Italia dalle comunità di immigrati. Anche se vietata e pericolosa. Lo denundano le storie presentate a un convegno.… Continua a leggere
la Repubblica – Brescia, ragazza pachistana violentata perché rifiuta il matrimonio combinato
di Massimo Pisa
La vittima, 19 anni, era stata promessa a un parente in patria.
Arrestati il cugino e il padre, accusati di sequestro e stupro.
I carabinieri sono intervenuti alla vigilia del viaggio già organizzato dalla famiglia.… Continua a leggere
Il Messaggero.it – Violenza contro le donne, l’Italia firma la convenzione europea dopo 18 Paesi
Il sottosegretario Dassù a Strasburgo con il ministro Fornero: «All’Onu una risoluzione sulle mutilazioni genitali»
STRASBURGO – «La firma dell’Italia della convenzione del Consiglio d’Europa contro la violenza nei riguardi delle donne è molto importante perché questo testo è stato già firmato da tutti i grandi paesi europei, nostri partner, e tra un mese dovrebbe essere firmata anche dalla Polonia».… Continua a leggere
Avvenire – In Tunisia vincono le donne
di Federica Zoja
L’emendamento incriminato mirava all’introduzione della «complementarietà» fra uomo e donna. Al Cairo «rischiano» anche le libertà di stampa e di manifestazione
No alla subordinazione tra sessi. Ma ora ci prova l’Egitto
Bocciata la riforma dell’articolo 28 della Costituzione, sulla quale puntava il partito islamico di maggioranza Ennahda
Le donne tunisine hanno vinto.… Continua a leggere
27esimaora.corriere.it – Violenza sulle donne. Nuove tutele dal Parlamento ma le leggi non bastano. Ve lo dice un giudice
di Fabio Roia
Sono appena state votate decisioni importanti rispetto alla violenza contro i soggetti socialmente deboli… Assurdo considerare le donne «persone giuridicamente e relazionalmente fragili e bisognose di protezione di genere»?… Continua a leggere
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